La crisi picchia duro su lavoratori, studenti e migranti. L’incapacità di gestire una crisi mondiale da parte di chi l’ha creata sta comportando in tutta Europa l’avanzata di organizzazioni neofasciste, pronte a sopprimere i presidi democratici ottenuti con anni di lotte, in nome di una restaurazione che va a scagliarsi su diritti di tutte e tutti. Le ricette di nazionalismo, guerra ai migranti, soppressione delle libertà e rilancio di ideali conservatori si stanno diffondendo anche, ma non solo nel nostro paese. Si chiamano, Forza Nuova, Casapound, Ordine nuovo. Sono forze politiche neofasciste che propongono ed esercitano politiche razziste, sessiste e paventano spesso soluzioni che ledono libertà individuali e collettive. Costruiscono una paura sociale grazie al clima di guerra tra poveri e la canalizzano in un consenso politico ed elettorale scagliandola contro un “nemico invisibile” generalmente più debole, mantenendo solidi rapporti e alleanze con le destre e le lobby economiche che governano il Paese. Per quanto la storia non si ripropone nelle medesime condizioni, questo triste film l’abbiamo già visto. Siamo partiti dal rifiuto della possibilità di insediarsi da parte di un organizzazione neofascista come Forza Nuova, una delle più impresentabili palesemente ispirata a ideologie e icone naziste.Vogliamo analizzare e costruire insieme un percorso per una mobilitazione antifascista, contro le discriminazioni razziali e sessuali, in difesa della democrazia e dei diritti che abbiamo, per introdurne, al contrario di nuovi.
Sei invitata/o a partecipare a un incontro pubblico che organizzeremo Venerdì 9 dicembre presso Arci Virgilio, in vicolo Ospitale 3 sulla nascita, il radicamento e i meccanismi politici delle nuove destre. Interverrà Saverio Ferrari , autore di “Fascisti a Milano. Da Ordine nuovo a Cuore Nero” e responsabile dell’osservatorio democratico sulle nuove destre.Un occasione per fotografare la complessa e preoccupante radiografia delle organizzazioni neofasciste, i crimini commessi, i legami con le forze politiche reazionarie nel paese, i luoghi di insediamento e reclutamento sociale, soprattutto nell’industrioso Nord piegato dalla crisi.Un contributo per una discussione a cui tutte e tutti sono invitati che andrà a supportare una larga e partecipata campagna antifascista, per ripudiare razzismo, sessismo e per difendere la democrazia.